Cittadella giudiziaria, l’apertura è «simbolica»


Opere pubbliche Inaugurati parte dei parcheggi e gli archivi

SALERNO – Un “simbolico” inizio di attività per gli uffici della cittadella giudiziaria. Così il primo cittadino Vincenzo De Luca ha definito la consegna, ufficializzata ieri sera, all’amministrazione comunale da parte dell’impresa realizzatrice di alcune aree degli edifici destinati ad ospitare gli uffici salernitani. Una parte dei parcheggi sotterranei, per circa duecento posti auto sui quattrocento complessivi, ed i locali destinati ad ospitare gli archivi: questi gli spazi di cui l’amministrazione è entrata in possesso e che dovranno ora essere resi pienamente operativi per rendere finalmente effettivo il trasferimento degli uffici e, dunque, l’entrata in funzione della cittadella giudiziaria. « A tutti – dice il sindaco De Luca – vorrei ricordare quanto è stato difficile il cammino che ci ha portati al traguardo di oggi: abbiamo affrontato cambi di normativa, fallimenti delle imprese aggiudicatarie e crescita dei costi, eppure dove c’era solo un fascio di binari oggi c’è un edificio moderno e funzionale».
L’iter amministrativo prevede che ora Palazzo di Città provveda a sistemare gli arredi necessari ad ospitare i faldoni degli archivi, seguirà la richiesta di autorizzazione ai vigili del fuoco ed infine la consegna all’autorità giudiziaria. Solo a questo punto inizierà l’effettivo trasferimento degli archivi nella nuova sede. La procedura, assicura il sindaco De Luca, si concluderà nel giro di pochi giorni. «Entro la fine dell’anno – dice il presidente della Corte d’Appello Matteo Casale – sarà concluso il trasferimento degli archivi e presso la cittadella saranno attivate alcune funzioni. Entro febbraio del prossimo anno ci è stato assicurato che potremo disporre gli edifici A, B e C». Il tutto, come ha sottolineato il primo cittadino, con un evidente miglioramento dei servizi offerti all’utenza ed un sensibile risparmio. «Grazie all’entrata in funzione di questi spazi – dice De Luca – risparmieremo circa 600 mila euro l’anno, somma che il Comune di Salerno anticipa per il pagamento dei fitti dei locali che ospitano gli archivi e che il ministero provveda a rimborsare in tempi estremamente lunghi». E proprio il ministero della Giustizia è destinatario di un monito del primo cittadino: « Dalla prossima settimana – incalza De Luca – inizierà una nuova battaglia: bisognerà combattere per strappare i 32 milioni di euro che ancora sono necessari per il completamento dell’opera».